Interior #1

“Se pensato in astratto il punto è idealmente piccolo e rotondo. Ma sia le sue dimensioni che i suoi limiti sono relativi. Nella forma reale il punto può assumere un numero infinito di figure: la sua forma circolare può diventare dentellata. Può sviluppare un’inclinazione verso altre forme geometriche ed infine verso forme libere. Può avere angoli acuti e inclinare verso il triangolo, e per il bisogno di una relativa immobilità può trasformarsi in un quadrato”; grazie al “salto dallo statico al dinamico”, se ripetuto può generare una LINEA.
Kandinsky

Il progetto dello spazio si sviluppa e prende forma in linea di ferro bianca che corre sulla parete che accompagna dall’ingresso fino alla zona living. Con lo scorrere del tempo la linea diventa superficie, scandisce zone e delimita spazi funzionali. A partire dalla profondità di una piccola nicchia nell’ingresso, la linea diventa mensola, appendiabiti, portaombrelli. Giunta nella zona living, le superfici si aprono ed accolgono elementi contenitivi in legno.

Lamiera pressopiegata e forata, in ferro 3 mm, laccata bianca per la linea. Di legno invece i contenitori con frontali in rovere. In ferro pressopiegato e sughero, gli appendiabiti. Sempre in ferro laccato bianco, ma spessore 2 mm, sono gli esagoni della linea E.go – elementi contenitivi modulari esagonali a parete.

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